Sapete qual è il vero nome di Nichi Vendola? Le sue origini e il suo matrimonio? Vi sveliamo tutto sul politico delle grandi rivoluzioni, dalla biografia alla vita privata!
Nichi Vendola è uno degli uomini più discussi d’Italia. Non solo per la sua attività politica ma anche per le sue scelte di vita privata. Cerchiamo di mettere a fuoco la sua vera identità, partendo dalle origini sino alla grande svolta delle nozze. Ci sono cose che forse non sapete, e che dovreste conoscere per completare il mosaico del suo ritratto.
Nichi Vendola, chi è: biografia e carriera
Nichi Vendola è nato a Bari, il 26 agosto 1958 sotto il segno zodiacale della Vergine. Ne abbiamo conosciuto, anzitutto, il volto politico come presidente di Sinistra Ecologia Libertà e presidente della Regione Puglia.
Lui non è figlio unico, ma il terzogenito di una famiglia in cui sono nati due fratelli e una sorella. La sua infanzia è trascorsa a Terlizzi, con papà impiegato alle Poste e mamma casalinga. Uomo colto e sempre alla ricerca di un nuovo sapere, Vendola ha conseguito il diploma presso il Liceo Scientifico-Linguistico “O. Tedone” di Ruvo di Puglia e si è laureato in Lettere con una tesi su Pier Paolo Pasolini.
Nichi Vendola inizia il suo impegno politico giovanissimo: nel 1972 si iscrive alla Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), militando nella sezione di Terlizzi del PCI. Negli anni ’80 si trasferisce a Roma, dove entra nell’esecutivo nazionale della FGCI come responsabile per l’ambiente, distinguendosi per la sua opposizione al nucleare.
Nel 1978 fa coming out come omosessuale, diventando una figura di riferimento nel movimento LGBTQ+: è tra i fondatori di Arcigay e della Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS (LILA).
Giornalista pubblicista dal 1991, collabora con testate come Rinascita e Liberazione. Dopo lo scioglimento del PCI, aderisce a Rifondazione Comunista e alle elezioni del 1992 viene eletto per la prima volta alla Camera dei deputati, dove resterà fino al 2005. Nel frattempo lavora nella Commissione parlamentare antimafia, di cui diventa vicepresidente nel 1996, distinguendosi per le sue denunce sulle infiltrazioni mafiose, in particolare in Sicilia.
Negli anni 2000 diventa uno dei principali esponenti dell’ala bertinottiana di Rifondazione Comunista. Dopo essere stato il candidato più votato del partito alle Europee del 2004 (pur non eletto), viene scelto come candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia. Nel 2005 vince a sorpresa le primarie contro Francesco Boccia e poi le elezioni regionali, diventando il primo presidente di Regione dichiaratamente omosessuale in Italia. Sarà riconfermato nel 2010.
Nel 2009 Vendola lascia Rifondazione e fonda Sinistra Ecologia e Libertà, forza politica che guida fino allo scioglimento nel 2016. Con SEL partecipa alla coalizione di centrosinistra a livello nazionale, 2023 è presidente nazionale di Sinistra Italiana.
La vita privata
La vita privata di Nichi Vendola è come un processo di continua rivelazione e rivoluzione. Nel 1978 ha dichiarato la sua omosessualità. Un coming out che, all’epoca, suonava come l’avanguardia di una nuova era di lotte per i diritti dell’amore libero da pregiudizi e catene sociali.
Nel 2017, il matrimonio civile con il suo Eddy Testa, compagno di vita da 13 anni prima del fatidico (e agognato) ‘Sì’. I due si sono giurati amore eterno in una cerimonia super blindata, a cui ha preso parte anche Tobia, il figlio che Vendola ha scelto di avere con il marito; è diventato papà grazie alla maternità surrogata, ma il riconoscimento è avvenuto solo nel dicembre del 2018, quando il tribunale di Roma gli ha riconosciuto la piena adottabilità. Tobia, dunque, potrà portare il cognome del padre.
Sempre nel 2016, Vendola – dichiaratamente cattolico e critico nei confronti dell’anticlericalismo – ha fatto battezzare il figlio insieme al suo compagno.
Chi è Eddy Testa
Classe 1981, Eddy Testa è di origini canadesi. Alle spalle ha dei brillanti risultati accademici nel corso dei suoi studi di comunicazione e design (alla Concordia University di Montreal) e una carriera da grafico freelance e consulente creativo.
Talentuoso art director e organizzatore di eventi, il suo nome è inscindibile da quello dell’ex governatore della Puglia.
Le curiosità su Nichi Vendola
– Il vero nome di Nichi Vendola è Nicola, e il diminutivo ha una singolare origine. Fu scelto dai genitori in onore dell’ex presidente sovietico Nikita Krusciov, molto apprezzato dalla famiglia per la sua politica di destalinizzazione.
– Al momento della leva obbligatoria, sceglie di presentare obiezione di coscienza.
– Ha sempre un anello d’oro al pollice, da cui non si è mai separato. Il perché è stato svelato durante un incontro con alcuni studenti a New York (come riporta Ansa): “Non è un vezzo ma un simbolo sentimentale. Me l’ha regalato un pescatore di Mola di Bari. Era la fede di sua madre. Io l’ho messa al pollice, una specie di matrimonio col popolo“
– Nel 2018 ha avuto un malore, che si è poi scoperto essere un infarto. Dopo la grande preoccupazione, e il ricovero immediato in terapia intensiva, è stato escluso il pericolo di vita.
– Nel 2025 ha scritto il libro Sacro Queer.
– Molto attivo sui social, ama condividere le sue lotte politiche anche con i suoi follower! Ne conta a migliaia sulla sua pagina ufficiale Facebook, ma ha anche un profilo Instagram altrettanto seguito.